Efficiente tecnologia LED dei fari da lavoro HELLA

Nella sua gamma di prodotti, HELLA offre le più svariate classi prestazionali di fari da lavoro, partendo dai 12 Watt per arrivare agli 88, che equivalgono ad una potenza che va da 1000 a 5500 lumen. HELLA riporta i suoi dati sui lumen misurandoli sempre a condizioni di lavoro effettive; quindi, non si tratta di valori teorici. Per fare un paragone pratico sulle performance: un faro da lavoro con lampadina alogena H3 produce 12 Volt e un’illuminazione di 1150 lumen consumando 55 Watt; invece un faro da lavoro HELLA a LED Power Beam 1800 arriva a 1850 lumen già con soli 26 Watt, quindi pur consumando meno della metà di corrente illumina al 60% in più. Ma non finisce qui: infatti anche la struttura è molto più compatta, grazie alla scelta di HELLA di ricorrere a LED ad alte prestazioni ed efficienti sotto il profilo energetico e che emettono una luce bianca ricca di contrasti. Il colore analogo a quello della luce diurna è, inoltre, delicato sugli occhi, che così non si affaticano subito. Invece, la luce alogena è giallognola e con pochi contrasti, risultando così faticosa per la vista e causando rapidamente stanchezza. Per finire, il ciclo di vita dei LED rispetto alle lampadine alogene è più lungo di fino a 50 volte. Pertanto, scegliendo di utilizzare i fari da lavoro HELLA con Power LED ci si può risparmiare la perdita di tempo dovuta al frequente cambio delle lampadine.

Illuminazione vicina e lontana

I fari da lavoro HELLA sono dotati di riflettori realizzati al computer con estrema precisione, capaci quindi di distribuire il fascio di luce in un campo omogeneo evitando una concentrazione eccessiva e limitata alle immediate vicinanze della sorgente stessa. Pertanto non abbaglia le persone che si trovano in sua prossimità. Nella prassi, quando si impiegano fari ausiliari, è necessario stabilire quale area illuminare attorno al veicolo e, di conseguenza, si può selezionare il modello più idoneo. La scelta va da quello concentrato nelle vicinanze a quello più diffuso in lontananza. Nel primo caso si otterrà un’illuminazione intensa e ampia attorno al veicolo; nel secondo, invece, il fascio sarà più stretto e raggiungerà il punto più luminoso sul suolo a circa 30 metri dalla sorgente. Naturalmente è possibile anche abbinare fra loro i due modelli; studiandone la posizione e orientandoli accuratamente si potrà così ottenere un fascio di luce continuo sia vicino che lontano. Invece, le aree oscure andrebbero evitate perché limitano la capacità di concentrazione e causano rapidamente affaticamento. Inoltre, un faro da lavoro Hella per le zone vicine è idoneo anche per illuminare aree specifiche dei veicoli (ad es. nell’area attorno a trattori o macchine agricole di grandi dimensioni).